Interviste

INTERVISTA A MARCO E FRANCESCO

Marco e Francesco: pensiamo al teatro. Le luci in sala si spengono e il sipario si apre. Ecco il silenzio. Gli attori sono li’ pronti per farci viaggiare con la fantasia. Lo spettacolo ha inizio. Tutto diventa magia. Pensiamo alla comicita’, alle risate e alla spensieratezza che viviamo in quel momento.

Il teatro e’ un mondo meraviglioso che raccoglie in se’ una miriade di emozioni e gli attori, sebbene separati da un palco, interagiscono con il pubblico. Le emozioni sono dirette.

Ora consideriamo il cabaret. Ma che cosa e’ Il cabaret e’ uno spettacolo che combina in se’ vari elementi come il teatro, la commedia, la canzone e la danza.

La fusione di queste forme teatrali ci permettono di raccontare di due straordinari attori comici, di Montebelluna (Treviso), Marco Cadorin e Francesco Sartoretto.

Il loro sodalizio ha inizio molti anni fa. La loro complicita’ e’ davvero straordinaria. Basta uno sguardo per creare una serie di battute improvvisate. La cosa piu’ bella, perche’ la loro spontaneita’ sul palco e il saper trasmettere alla gente tanta allegria. Il pubblico diventa protagonista dei loro cabaret e i personaggi da loro inventati sono verosimili. Questa capacita’ di arrivare direttamente nel cuore e nella testa della gente e’ data dalle pittoresche battute riprese dalla quotidianita’. I personaggi femminili piu’ apprezzati sono le due vecchiette Virginia e Flora o la badante ucraina Svetlana; mentre i personaggi maschili, piu’ famosi, sono il cuoco Gustavo La Sopa, il maitre sommelier Consiglio Brasato o Berto l’ubriacone. Insomma, per Marco e Francesco, fare cabaret e’ del tutto naturale, con la loro semplicita’ danno vita ad uno spettacolo eccezionale. Alla base di tutto ci sta il divertimento ma soprattutto la gioia perche’ la miglior medicina, per star bene con se stessi, e’ il sorriso.

Marco e Francesco sono due grandi comici e le loro commedie meritano assolutamente di essere viste. Quando parteciperete ad uno dei loro spettacoli non potrete piu’ farne a meno.

La tv e’ divertente, ma in teatro si sente il respiro della gente e la liberta’ del palcoscenico.

Claudia Gerini

Ascolta l’intervista.

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