Interviste

INTERVISTA A GIAMPIERO MAZZONE

Radio ReteTop95 intervista Giampiero Mazzone, cantante siculo d’origine ma romano d’adozione.

Giampiero ci racconta la sua carriera musicale con una tale semplicita’ e dolcezza che colpisce al primo istante. La sua e’ una vocalita’ unica e straordinaria. Ha vinto il premio Citta’ di Recanati nel 1998 e il premio De Andre’ per due anni consecutivi, nel 2002 e nel 2003. Nei suoi testi musicali mescola con grande maestria la musica popolare e il jazz. Ha scritto testi per i Kaballa’, Carlo Muratori, Edoardo De Angelis, Mario Salvi, il Canzoniere della Ritta e della Manca e gli Acustimantico. Negli anni ha collezionato collaborazioni di rilievo con musicisti quali la Nuova Compagnia di Canto Popolare e Nada. All’inizio della sua carriera affianca l’attivita’ musicale in diverse formazioni come la “Taberna Mylaensis“, “Meridiano 15” e altre di cui e’ lui stesso fondatore come “Fronne“, “Gruppo di Centonia” e “Ammaruvaja“, con la composizione di musiche per il teatro lavorando in occasione di importanti appuntamenti nazionali come le “Manifestazioni verghiane” a Vizzini, il “Teatro di Reviviscenza” a Caltanissetta a fianco di attori come Giulio Brogi, Arnoldo Fo’, Pino Colizzi, Orso Maria Guerrini e con il “Gruppo Maria Campagna” di Catania in occasione dello spettacolo “Il paese di cuccagna” rappresentato al Teatro Stabile “A. Musco” nella stagione 1983/84. Nel 1984 fonda il gruppo “Tucki’na” con i quali realizza, nel 1990, un disco prodotto dall’etichetta indipendente romana “Classico dischi” e distribuito dalla BMG Ariola. E’ autore di brani come “Dormi e vola” e “Si li me’ paroli” eseguiti, tra gli altri, dal gruppo catanese “Lautari“. Nel suo album “Cent’anni” alterna tematiche di impegno civile come la lotta alla mafia (“Gramigna“, ad esempio, dedicata a Graziella Campagna) a tematiche piu’ intimistiche e personali quali l’amore, la speranza, il futuro e il dolore.

Ascolta l’intervista.

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