BIENNALE ARTI VISIVE 2017
ARTI VISIVE 2017
Il 2017 sara’ l’anno del cambiamento per la Biennale di Venezia settore Arti Visive. La prossima edizione sara’ curata da Christine Marcel su proposta del presidente Paolo Baratta.
Lo stesso Baratta ha commentato cosi’ la sua scelta: “Dopo una Biennale d’Arte diretta da Okwui Enwezor incentrata sul tema delle fratture e delle divisioni che pervadono il mondo, e da una constatazione del tempo presente come age of anxiety la Biennale trova in Christine Macel una curatrice protesa a valorizzare il grande ruolo che gli artisti hanno nell’inventare i loro universi e nel riverberare generosa vitalita’ nel mondo che viviamo. La sua esperienza al Dipartimento della “Creation contemporaine et prospective” del Centre Pompidou di Parigi, la trova da tempo in un punto di osservazione quanto mai ricco di potenziale per l’individuazione di nuove energie dalle varie parti del mondo.”[1]
Christine Macel e’ una storica dell’arte ed e’ stata conservatrice del patrimonio e ispettore della creazione artistica nella “Dilagation aux Arts Plastiques” del Ministero della Cultura francese. Dal 2000 e’ responsabile del Dipartimento della Creation contemporaine et prospective che ha creato e sviluppato. Ha precedentemente curato il Padiglione Francese alla Biennale Arte 2013 (Anri Sala) e Padiglione Belga alla Biennale arte 2007 (Eric Duyckaerts).
Per quanto riguarda la gestione del Padiglione Italia, esso sara’ a cura di Cecilia Alemanni. La Alemanni ha un curriculum prestigioso partendo dalla lunga collaborazione con la Tate Modern e con il Moma, e in Italia Palazzo Grassi. Ricordiamo essere anche la “moglie di Massimiliano Gioni, collega che a sua volta ha guidato la Biennale di Venezia”.[2]
Il suo e’ un nome che si aggiunge ad una breve lista dei Padiglioni Italia iniziata nel 2007 con la doppia personale di Francesco Vezzoli e Giuseppe Penone, seguita da Beatrice Buscaroli (2009), che hanno inaugurato quella che possiamo definire la mostra collettiva; passando successivamente da Vittorio Sgarbi nel 2011, da Bartolomeo Pietromarchi nel 2013 e, infine, nel 2015 con il giornalista e docente Vincenzo Trione[3].
La Biennale Arti Visive 2017 sara’ sicuramente diversa rispetto a quella degli anni precedenti, non ci resta che attendere.
Il Cda ha anche deliberato le date dell’Esposizione, che si terra’ dal 13 maggio al 26 novembre 2017. La vernice sara’ il 10, 11 e 12 maggio, mentre l’inaugurazione al pubblico si terra’ sabato 13 maggio.
[1] Biennale di Venezia. Christine Macel sara’ direttore del settore Arti Visive, articolo scritto il 23 gennaio 2016 e reperibile al seguente link http://www.artemagazine.it/attualita/item/193-biennale-di-venezia-2017-christine-macel-sara-direttore-del-settore-arti-visive
[2] Cecilia Alemani sara’ la curatrice del Padiglione Italia alla prossima Biennale di Arti Visive di Venezia, articolo scritto il 24 aprile 2016 e reperibile al seguente link http://www.artemagazine.it/istituzioni/item/1079-cecilia-alemani-sara-curatrice-del-padiglione-italia-alla-prossima-biennale-di-arti-visive-di-venezia. Ricordiamo che Massimiliano Gioni e’ stato curatore della Biennale edizione 2013.
[3] Notizie tratte da Sara Cecilia Alemani la curatrice del Padiglione Italia alla prossima Biennale Arte di Venezia. 4 anni dopo che il marito Massimiliano Gioni ha diretto l’edizione 2013, articolo scritto il 24 aprile 2016 e reperibile al seguente link http://www.artribune.com/2016/04/sara-cecilia-alemani-la-curatrice-del-padiglione-italia-alla-prossima-biennale-arte-di-venezia-4-anni-dopo-che-il-marito-massimiliano-giorni-ha-diretto-ledizione-2013.