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Do’storieski il nuovo album Disintegrati

Do’Storieski: in uscita nuovo album

Con Alberto Cendron e Leo Miglioranza prosegue il viaggio dei DoStorieski attraverso la pianura del nord est.

I Do’Storieski sono un gruppo del nordest d’Italia e che di queste terre ne racconta la storia. Il loro primo album Osteria (2013) racconta infatti storie delle osterie come luoghi di incontro in bilico fra luci e ombre. Con l’album Descanto (2014) hanno invece cantato la trasformazione del territorio, che ha come contropartita il cambiamento degli abitanti che lo popolano; ora il duo affronta il tema attuale delle migrazioni con il nuovo album DISINTEGRATI, che sposta il punto di vista sul concetto di integrazione.

L’integrazione di fatto non riguarda solo i foresti (come nei luoghi di origine dei due vengono chiamati tutti quelli che non sono nati sotto un dato campanile) ma anche i veneti: mette tutti sullo stesso piano e costringe a fare i conti con quello che si.

Quindici sono le tracce dell’opera che pongono fianco a fianco storie di immigrati e veneti con il consueto distacco, cinismo e ironia. Non se ne abbia dunque a male chi rimpiange “l’omo de na volta” come esempio di specchiata virtà, o chi attribuisce alla Machina nova il simbolo del proprio benestare, così le generazioni passate dovranno fare i conti con il terribile Hell Vecio al pari delle nuove con l’essere Omeni e la donna Mantide.

Personaggi in cerca d’autore, tutti allo stesso modo smarriti fra social network, fede calcistica e mobilifici svedesi in un grigio cammino verso la solitudine e la disgregazione: giovani e vecchi, ricchi e poveri, foresti e autoctoni, uomini e donne. Forse la svolta sta nel coraggio di ammettere di aver preso a questa terra più di quanto abbiamo dato o forse ha ragione il Miscredente che pur non credendo più a nulla, o meglio che nulla sia più vero, ancora cerca nell’amore per gli altri la salvezza.

Do’Storieski – Disintegrati

DISINTEGRATI è un album di esplorazione musicale. Molto degli strumenti?sono stati costruiti artigianalmente dai Do’Storieski e dalla Band come le cigarbox guitar, il basso bidofono, i katzoo di bamboo e svariati tamburi e percussioni recuperati per la strada alla ricerca di un nuovo sound che fosse il più possibile attinente con la realtà.

Nell’album la sperimentazione linguistica riesce a fare conviver il dialetto veneto, l’italiano e l’italiano parlato dai foresti che se ad un primo ascolto appare buffo e sgrammaticato in breve tempo si carica di un energia comunicativa enorme e poetica.

DISINTEGRATI può essere quindi definito come un lavoro di ricerca ed allo stesso tempo di arrivo, di incomprensioni compresse e caparbia stoicità. Un viaggio da compiere rimanendo seduti, con un cinico sorriso stampato sul volto dell’ascoltatore che non può, nemmeno se lo vuole, rimanere indifferente al racconto di una vita che è anche la sua.

 

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