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CIAO PINO DANIELE

Il mondo della musica ha perso un altro grande cantante, Giuseppe Daniele da tutti conosciuto come Pino Daniele.
La scorsa notte Pino si è sentito male nella sua casa di campagna, in Toscana, a causa del suo cuore malato ormai da molti anni. La triste notizia è stata confermata dalla figlia e immediatamente non sono mancati i messaggi di cordoglio da parte di molti artisti tra cui il suo grande amico Eros Ramazzotti. Proprio Eros questa mattina lo ha voluto ricordare così Anche Pino ci ha lasciato. Grande amico mio, ti voglio ricordare con il sorriso mentre io, scrivendo, sto piangendo. Ti vorrò sempre bene perchè eri puro ed una persona vera oltre che un grandissimo artista. Grazie di tutto quello che mi hai dato fratellone, sarai sempre accanto al mio cuore. Ciao Pinuzzo..
Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha annunciato il lutto cittadino nel giorno del funerale del cantante.
E pensare che lo abbiamo visto sul palco di Courmayeur per il concerto di Capodanno e l’estate scorsa aveva, addirittura, riproposto il suo storico album Nero a metà, con la band originale, presso l’arena di Verona. Insomma è stata una vera doccia fredda.
Un uomo dalla grande carriera. Iniziò il suo percorso musicale nel lontano 1975 suonando nell’album di Mario Musella. Nel 1976 il produttore discografico della EMI, Claudio Poggi, ascoltò la cassetta di un suo provino e decise di seguirlo dal punto di vista discografico. Da qui il suo album di esordio Terra mia del 1977 dove è ben presente il legame con la tradizione partenopea e mediterranea. Fu influenzato dalla musica jazz di Louis Armstrong e George Benson ma anche da altri tipi di musica quali il rock e il blues. Riuscì ad unire tutti questi stili realizzando una sintesi musicale molto personale. Nel 1980 fu l’apri pista del concerto milanese di Bob Marley. Nel tour estivo del 1995 suonò con gli Almamegretta, Jovanotti, Ramazzotti.
Negli anni 2000 continuò in modo fertile la sua produzione musicale e nel suo singolo Back Home del 2007 segnò il ritorno a uno stile di musica alla ricerca di un sound altalenante tra la musica cubana e la caraibica oltre al jazz e al blues.
La sua è stata una carriera molto prolifica ed è difficile poter riunire tutto in poche parole. Lui comunque è stato un grande della musica italiana e questo suo viaggio senza ritorno lascia un gran vuoto nei nostri cuori. Ora potrà continuare a cantare dal cielo e noi lo ascolteremo come abbiamo fatto fino ad oggi.
Ciao Pino.

05/01/2015

Mariangela Bognolo

Direttore artistico Retetop95, curatore, storico e critico d'arte.

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